ETNA – Vere e proprie bufere di neve hanno interessato il nostro vulcano nel corso della nottata. Il versante più colpito è senza dubbio quello settentrionale, privilegiato dai fronti temporaleschi che giungevano direttamente dal Mar Tirreno.
I primi accumuli nevosi partono intorno ai 1700/1800 metri. Stamane sia Piano Provenzana che Rifugio Sapienza si sono svegliati ammantati di bianco. Ma gli accumuli più consistenti si sono avuti oltre i 2000 metri di quota, dove si registrano circa 40/50 centimetri di neve al suolo.