In fumo Nebrodi e Madonie, 6km di fuoco tra Tusa e Cefalù, situazione gravissima

[banner size=”300X250″]Ha distrutto 1500 ettari di vegetazione il vasto incendio che dalla giornata di ieri sta letteralmente mandando in fumo una striscia di terra lunga ben 6 chilometri, compresa tra i comuni di Cefalù, Tusa, San Mauro, Castelverde.

La situazione è gravissima, il fronte avanza rapidamente dalla giornata di ieri, complice il forte vento di scirocco e le alte temperature, che nel palermitano hanno già superato i +36° in mattinata. Devastato il bosco di Tartara, sito di interesse comunitario, distrutta la vallata dell’Alesa, in fiamme le campagne di contrada Milianni , le colonne di fumo e lingue di fuoco sono visibili anche a decine di chilometri di distanza. Per le operazioni di spegnimento sono intervenuti 4 canadair e decine di squadre di terra provenienti da Palermo, Messina, Enna, Caltanissetta.

Le fiamme continuano ad avanzare e in alcuni casi, lambendo le abitazioni. Sono centinaia le famiglie evacuate dai centri abitati di diverse contrade periferiche minacciate dal rogo.

Chiuse numerose strade interne per la caduta di pietre e di alberi ormai ridotti a tizzoni. Tusa centro per molte ore è rimasta isolata mentre si è temuto il peggio per alcune case rurali e per la casa anziani.

Nella giornata di Sabato e Domenica è previsto un ulteriore aumento delle temperature proprio tra Palermitano e Messinese e la situazione potrebbe assumere connotati davvero tragici, per quanto riguarda le operazioni di spegnimento delle fiamme.

 

 

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