Incendi: Protezione Civile, a settembre picco roghi al di sopra media

In riferimento all’elevato numero di richieste di intervento della flotta aerea dello Stato per lo spegnimento di incendi boschivi di questi giorni, il Dipartimento della Protezione Civile evidenzia che si tratta di ”un picco ampiamente al di sopra della media stagionale: dal 20 settembre a oggi, sono pervenute 78 richieste di concorso aereo al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU), laddove il dato degli ultimi dieci giorni di settembre per l’anno 2011 era di appena 18 schede, 8 nel 2010 e addirittura 3 nel 2009”. In particolare, le fiamme, favorite dallo Scirocco, ”hanno interessato la Sicilia che ha fatto registrare da sola oltre la meta’ delle richieste di concorso aereo a supporto delle squadre di terra”.

[banner size=”300X250″ align=”alignright”]In riferimento al rogo che interessa il territorio di Tusa, in provincia di Messina, sottolinea la Protezione Civile, ”la prima segnalazione e’ pervenuta al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile alle ore 11.58 di mercoledi’ 26: appena tre minuti dopo sono stati assegnati due velivoli Fire-Boss, che sono arrivati sull’area alle 12,37 e hanno operato per oltre due ore, effettuando 10 lanci. Nel primo pomeriggio, per operare sul rogo, e’ decollato un Canadair dall’aeroporto romano di Pratica di Mare: arrivato sulle fiamme alle 16,35 ha effettuato altri 18 lanci di liquido estinguente. Al calare della sera l’incendio risultava ancora attivo ma, come e’ noto, i velivoli anti-incendio non possono operare in sicurezza nelle ore di buio. Nel pomeriggio di ieri, 27 settembre, la Sala operativa regionale siciliana ha inviato una nuova richiesta riguardante il territorio di Tusa alle 16,29. Visto l’alto numero di roghi registrato, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non e’ stato possibile garantire l’attivita’ dei mezzi aerei su tutti gli incendi: di conseguenza, si e’ valutato, d’intesa con la Sala operativa della Regione Siciliana, il carattere di non priorita’ dell’incendio, in quanto non metteva a rischio vite umane”.

”Tuttavia, essendo rimasto attivo l’incendio, – prosegue Protezione Civile – la questa mattina alle prime luci del giorno un primo Canadair e’ stato inviato dalla base di Lamezia, per essere operativo sulle fiamme gia’ prima delle 8, seguito da un secondo Canadair arrivato sul posto alle 9,40. Alle 10 sono stati assegnati all’incendio anche due Fire-Boss, che stanno operando tutt’ora assieme a un terzo Canadair arrivato nel primo pomeriggio, mentre i primi due, impiegati nella mattinata, si sono nel frattempo spostati, su richiesta della sala operativa regionale della Sicilia, su altri due incendi.

Come si capira’, nessuno e’ stato lasciato solo, men che meno il sindaco di Tusa”.

(ASCA)

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